Traduzioni professionali in lingua Russa e Spagnola

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Il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù

Il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù

La Corte di Cassazione Penale ha interpretato l’art 630 c.p. (con la sentenza n. 37638/2014), statuendo che il detto reato si configura in quelle attività a cui la persona offesa è costretta attraverso violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità, ovvero mediante l’approfittarsi di una situazione di minorità fisica o psichica ovvero approfittandosi dello stato di necessità della vittima.

Rifiuto del visto di reingresso: non basta il parere negativo della Questura

Rifiuto del visto di reingresso: non basta il parere negativo della Questura

In tal senso si è espresso il T.A.R. del Lazio, secondo cui difetta di motivazione il provvedimento dell’amministrazione che, nel rifiutare il visto di reingresso, si limiti a richiamare genericamente il parere negativo della Questura, che aveva annullato il permesso di soggiorno in ragione dell’allontanamento dal territorio nazionale e del mancato ritiro del permesso stesso (T.A.R. del Lazio, sentenza del 5 febbraio 2009, n. 2085).

Estradizione e sovraffollamento carcerario

Estradizione e sovraffollamento carcerario

No all’estradizione se la situazione nelle carceri nel Paese richiedente è contraria agli standard internazionali fissati nella sentenza Torreggiani e altri contro Italia resa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo l’8 gennaio 2013. Per la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, che si è pronunciata con la sentenza n. 13823/15 depositata il 31 marzo (13823), prima di dare il via libera all’estradizione le autorità nazionali sono tenute a prendere in considerazione il sovraffollamento carcerario verificando se esso si traduca in un trattamento disumano e degradante, in contrasto così con i diritti fondamentali della persona.